La Società Italiana degli Autori e degli Editori donerà 600 mila euro a 100 piccoli commercianti di Genova e Chiavari colpiti dall’alluvione del mese scorso. E terrà viva la memoria del disastro attraverso il nuovo sito web gratuito www.unacanzonepergenova.it dove si potranno ascoltare tante canzoni dedicate al capoluogo percorrendo virtualmente le strade della città contrassegnate da un’icona musicale. Nel giorno del debutto, lunedì 15 dicembre, il minisito ha superato i quattromila contatti.
“Un’iniziativa – ha spiegato il presidente Gino Paoli – che mi riempie di orgoglio perché la nostra Siae deve essere anche questo: nello statuto si dice che la Siae deve essere generosa nella solidarietà e noi la stiamo esprimendo in vari modi, con iniziative nelle carceri e negli ospedali. Non siamo solo quei tipi per i quali ci vogliono far passare, non siamo esattori di denaro che non ci appartiene, chiediamo denari per distribuirli agli autori e farli rimanere indipendenti”.
“Da un po’ di anni la Siae sta cercando di recuperare le sue radici – ha aggiunto il direttore generale, Gaetano Blandini – non siamo una società che ha scopo di lucro né gestiamo denari dello Stato. La Siae è una società composta di tanti autori e da un piccolo gruppo di editori che investono nella produzione culturale. Il Consiglio di gestione ha deciso di stanziare una somma importante, 600 mila euro che sono soldi privati dei nostri autori ed editori, e di darli ai tanti piccoli commercianti di Genova e Chiavari che hanno subito la tragedia dell’alluvione e che hanno difficoltà a riaprire i loro negozi e a pagare i mutui. E siccome l’ ipocrisia non è nel dna di questa Siae, daremo i soldi a quelli che utilizzano in modo legale il nostro repertorio, quindi ai nostri datori di lavoro, dando valore al ruolo degli autori ed editori”.
“Volevamo mettere in piedi uno strumento – ha spiegato il Vice Direttore Generale, Sabina Riccardelli – che consentisse di eliminare la memoria corta che affligge tutti gli esseri umani, specialmente gli italiani. Per cercare di mantenere viva l’ attenzione su Genova abbiamo pensato di partire dalla musica perché la musica è un patrimonio importante per la città”. Abbiamo quindi attivato un minisito chiamato “Una canzone per Genova”: una mappa della città nella quale ci sono una serie di punti di attenzione contrassegnati da una nota dietro alla quale ci sono canzoni, create, composte o interpretate da persone che hanno a che fare con Genova o hanno dedicato a questa città una canzone. Tutti gli autori hanno ritenuto di partecipare e regalare queste canzoni consentendone l’uso gratuito e ovviamente legale per tutta la durata dell’iniziativa. Cliccare su queste canzoni – continua la Riccardelli – non significa effettuare una donazione ma regalare una cosa che non è meno importante dei soldi: qualche minuto di attenzione e avere in cambio il regalo della musica genovese”. L’ elenco, in divenire, contiene per ora 36 canzoni tra cui Via del Campo e Creuza de Ma di Fabrizio De Andre’, O frigideiro di Bruno Lauzi, La musica che gira intorno di Ivano Fossati, Riviera di Umberto Bindi, Quattro amici e La gatta di Gino Paoli. E sarà possibile condividere le canzoni sui social per far sentire la vicinanza di tutti a Genova.
Oltre all’iniziativa per i commercianti, la Siae darà un contributo anche alla comunità di don Gallo che ha subito danni importanti, a una palestra nel quartiere di Marassi per ragazzi di famiglie meno abbienti e a un centro medico che è stato colpito da gravi danneggiamenti. “Stiamo lavorando controcorrente, contro un’immagine della Siae che non ci premia – spiega Paoli – perché ci sono stati prima di noi comportamenti che non sono andati bene e perché ci sono attacchi strumentali di chi vuole eliminare il diritto d’autore”.
Fonte: SIAE