La Guardia di Finanza di Patti in collaborazione con gli ispettori Siae di Patti e Messina, nel corso di una operazione di controllo ha sequestrato 3046 file musicali in formato mp3 e mp4 illegalmente riprodotti e il pc portatile sul quale erano memorizzati. Il proprietario del pubblico esercizio nel quale è avvenuto il sequestro non è stato in grado di esibire la prevista licenza atta a comprovare l’utilizzo in pubblico delle copie lavoro e, pertanto, è stato denunciato penalmente all’Autorità Giudiziaria per il reato previsto dall’art. 171/ter della Legge 633/41. Nell’ambito dei controlli effettuati nella medesima serata la Siae ha anche constatato ed elevato verbale a carico del gestore per manifestazioni abusive.
L’attività ispettiva degli agenti Siae, dunque, continua a “smascherare” le utilizzazioni abusive di opere dell’ingegno tutelate dalla normativa vigente. Nei giorni scorsi, infatti, la Siae di Messina in collaborazione con gli agenti di Polizia aveva sequestrato ad un dj “abusivo” oltre 300 cd non originali, denunciandolo penalmente e applicandogli sanzioni amministrative. Nelle settimane scorse, sempre a Messina, la Siae ha eseguito diversi controlli nelle copisterie della città al fine di arginare il fenomeno della reprografia illegale; sequestrati centinaia di file di testi scolastici e altro materiale didattico illecitamente riprodotto. Gli obiettivi raggiunti fin qui dalla Siae sono da stimolo per il futuro; la costante collaborazione con le Forze dell’Ordine e con l’Agenzia delle Entrate costituisce il punto di forza dell’attività svolta sul territorio per far rispettare le normative vigenti in materia autorale ed erariale.
Fonte: SIAE