Durante lo scorso fine settimana, ispettori dei Servizi di Antipirateria della Sede Regionale della SIAE di Palermo, con l’ausilio di ispettori della Questura di Palermo/Squadra Amministrativa, hanno controllato alcuni locali della movida cittadina al fine di verificare il regolare e lecito uso di supporti musicali da parte dei deejay impegnati alla consolle di pub e discoteche.
In due locali si è constatato l’uso di supporti audio ed informatici, quali cd masterizzati e file musicali, contenenti brani per i quali gli interessati non sono stati in grado di esibire l’apposita licenza Siae/Dj. Tale licenza consente la lecita riproduzione di “copie lavoro”, quali riproduzioni destinabili esclusivamente alla pubblica esecuzione effettuata personalmente dal titolare della licenza, contenenti composizioni musicali appartenenti al repertorio amministrato dalla Siae, lecitamente distribuite o poste in commercio a qualsiasi titolo e legittimamente acquisite dal predetto titolare.
A seguito del riscontro di tali violazioni sono stati redatti verbali circa l’abusiva riproduzione, per uso non personale e con fini lucrativi, di opere protette da diritto d’autore, con il conseguente sequestro dei Cd e dei file musicali ai sensi del codice di procedura penale.
Ricordiamo che i deejay possono munirsi dell’apposita licenza SIAE usufruendo sia dei servizi di sportello offerti dalla rete territoriale (Presidi, Filiali e Mandatari), sia dell’apposita sezione presente sul sito a questo link.
Ricordiamo inoltre che su questo argomento Note Legali terrà un seminario il 28 maggio presso l’Accademia del Suono di Milano: Previdenza, sampling, campionamento e utilizzo delle copie lavoro per deejay. Per informazioni sulle modalità di partecipazione: info@notelegali.it.