Si è definitivamente conclusa la lunga trattativa della SIAE con le sue organizzazioni sindacali. Per la prima volta nella storia della Società è stato sottoscritto con tutte le sigle sindacali un contratto collettivo organico per regolamentare il lavoro dipendente al suo interno.
Il nuovo contratto, che dà esecuzione al protocollo d’intesa siglato il 26 giugno scorso, sostituisce oltre 60 anacronistici e costosi accordi stratificatesi nel corso di oltre 50 anni, procura risparmi ed efficienze strutturali importanti e contribuisce alla realizzazione dei processi produttivi previsti dal nuovo piano strategico a valere sino al 2014. Esso, inoltre, rappresenta un insostituibile e leale “patto di responsabilità” per il futuro della SIAE che ha come pilastro la tutela dei livelli occupazionali. Infatti, non solo vengono mantenuti tutti gli attuali posti di lavoro, ma la Società, pur in un momento di flessione degli incassi del diritto d’autore, compie uno sforzo notevole attraverso la stabilizzazione di 35 lavoratori precari. Tutto ciò rappresenta investimento significativo per il futuro.
Per un triennio saranno congelati i costi contrattuali. Grazie alle nuove previsioni, dal mese di settembre, tutti gli uffici della SIAE garantiranno maggiori servizi agli utenti poiché le attuali aperture pomeridiane passeranno da due a quattro e ciò con la riduzione contestuale e significativa del ricorso al lavoro straordinario. Si stabiliscono i momenti di confronto e di partecipazione delle organizzazioni sindacali attraverso l’introduzione della contrattazione di II livello e viene ridisegnato il sistema delle relazioni industriali attraverso una riduzione del 25% delle libertà sindacali. Il CNL prevede un investimento di circa un milione di euro per la formazione. Inoltre, è istituito un fondo di produttività per remunerare il merito individuale e collettivo. Sono ridotti del 50% i c.dd. premi di fedeltà. E’ disegnato un nuovo sistema professionale su quattro aree che permetterà maggiore flessibilità e agibilità nell’impiego delle risorse umane in un sistema dinamico di valorizzazione dei dipendenti. E’ garantita adeguata salvaguardia per le assenze dovute a malattie e infortuni attraverso la tutela di particolari patologie e il riconoscimento di terapie salvavita.
Allo stesso tempo vengono portati a norma taluni istituti fuori contesto rispetto agli altri contratti di lavoro pubblici e privati come le ferie che passano da 36 a 32 giorni, i permessi retribuiti che si riducono del 50% e viene introdotto l’obbligo di presentazione del certificato medico sin dal primo giorno di assenza (mentre sino a oggi esisteva una sorta di “franchigia” per i primi 3 giorni).
Il Commissario Straordinario, Gian Luigi Rondi, e i Sub Commissari, Mario Stella Richter e Luca Scordino, esprimono la loro più viva soddisfazione per il risultato storico raggiunto, che pone un tassello fondamentale per un completo risanamento e rilancio della SIAE e che, in attesa della approvazione del nuovo testo di statuto dell’Ente, costituisce l’ultima importante operazione che essi erano chiamati a compiere in adempimento dell’incarico conferito loro.
La Gestione Commissariale esprime il proprio apprezzamento ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali per il loro senso di responsabilità e collaborazione. Nel contempo la Gestione Commissariale, a nome di tutta la SIAE, esprime la propria riconoscenza nei confronti del Direttore Generale Gaetano Blandini e del Direttore delle relazioni industriali Gianfranco Cerasoli, la cui opera e dedizione sono state decisive per raggiungere questo fondamentale risultato.
Fonte: SIAE