La S.I.A.E. ha divulgato nei giorni scorsi le seguenti istruzioni relative al contrassegno S.I.A.E., il cui obbligo sui supporti fono, video e simili, com’è noto, era venuto meno temporaneamente a seguito di una sentenza della Corte di Giustizia Europea dell’8 novembre 2007, ed è stato ripristinato con il DPCM n.31 del 23 febbraio 2009, entrato in vigore il 21 aprile scorso.
Molti produttori hanno continuato a richiedere alla S.I.A.E. i contrassegni, quali strumenti utili per la tutela del mercato e dei consumatori e per consentire alle Forze dell’Ordine la pronta individuazione dei prodotti legittimamente circolanti. Esistono tuttavia in commercio supporti regolarmente distribuiti anche se privi del bollino.
Tali supporti sono stati quindi legittimamente immessi in circolazione e la loro vendita è da ritenersi lecita. Al solo fine di evitare possibili disagi agli esercenti che ne sono ancora in possesso ed ai consumatori, la S.I.A.E. è disponibile, su richiesta, a fornire gratuitamente e in tempi rapidissimi appositi contrassegni “sostitutivi” che attestino che il supporto è stato immesso in circolazione anteriormente alla entrata in vigore del Regolamento.
Pertanto, in tutte le Sedi e le Filiali della SIAE è possibile richiedere senza alcun onere tali contrassegni “sostitutivi” da apporre su quei supporti che sono stati prodotti o importati nel periodo in cui il contrassegno non era obbligatorio.
Le richieste potranno essere inoltrate alla S.I.A.E. sia attraverso gli uffici più vicini, sia via mail, consultando gli indirizzi sul sito www.siae.it.
S.I.A.E., non appena svolte le necessarie verifiche, provvederà con urgenza alla consegna dei contrassegni tramite le proprie Sedi.
Prosegue intanto regolarmente l’ordinaria fornitura dei contrassegni per la vidimazione dei supporti, secondo quanto stabilito dal citato decreto del 23 febbraio scorso.
Gli uffici SIAE restano a disposizione degli operatori per ogni ulteriore chiarimento.
Fonte: dirittodautore.it