Nonostante abbia chiuso il 2012 collocandosi al decimo posto tra i maggiori mercati di musica registrata nel mondo, secondo i dati IFPI (International Federation of the Phonographic Industry), l’Olanda ha registrato una costante contrazione delle entrate negli ultimi anni. L’aumento delle vendite digitali non ha compensato infatti il calo di quelle dei CD. Tuttavia, ci sono segnali positivi per il 2013. Infatti, secondo i dati di NVPI, l’associazione di categoria dell’industria dell’intrattenimento olandese, i ricavi sono cresciuti dell’1,9% nei primi sei mesi dell’anno in corso rispetto allo stesso periodo del 2012. Paul Solleveld, direttore di NVPI, ha dichiarato che “la combinazione di servizi accessibili agli utenti e di un’efficace opera di repressione nei confronti dell’offerta illegale risulta essenziale per la salute del mercato musicale e per la continuazione degli investimenti nel settore e nei nuovi talenti“.
Fonte: SIAE