Con un comunicato diffuso il 27 dicembre scorso, il Presidente del Nuovo IMAIE, Andrea Micciché, ringrazia l’On. Emilia De Biasi, l’On. Gabriella Carlucci e l’On. Emerenzio Barbieri per la sensibilità dimostrata nel corso di questi anni a tutela della cultura italiana, con particolare attenzione alle problematiche che riguardano la categoria degli Artisti Interpreti o Esecutori.
A seguito della liberalizzazione della gestione dei diritti connessi degli Artisti, infatti, De Biasi, Carlucci e Barbieri hanno compreso e sostenuto le posizioni del Nuovo IMAIE rispetto all’emanando decreto attuativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sottolineando i limiti e i pericoli di una liberalizzazione selvaggia priva di regole comuni e pari opportunità per poter operare nel rispetto della legge e degli interessi della categoria artistica. Ancora più importante è stato il contributo che grazie alla loro competenza i tre parlamentari sono riusciti a dare per la risoluzione che impegna il Governo ad emanare, nel più breve tempo possibile, il decreto di riordino del diritto connesso, così come previsto dalla legge 100/2010.
“Auspico – dichiara il Presidente Micciché – che, come dichiarato dal Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Dino Piero Giarda, nella seduta del 12 dicembre 2012, si attui con urgenza e senza nessun altro indugio quanto previsto dalla legge e che il decreto di riordino del diritto connesso sia approvato in ossequio alle disposizioni della legge 100/2010. Un ulteriore ritardo – prosegue Micciché – sarebbe incomprensibile e ingiustificabile, anche in considerazione del fatto che gli Artisti e gli operatori del settore lo aspettano da più di due anni“.
Fonte: Dirittodautore.it