Show, incontri, mostre d’arte e, soprattutto, pubblicazioni musicali esclusive. Il 18 aprile si celebra il Record Store Day 2015, la giornata nata nel 2007 per festeggiare i negozi di dischi indipendenti di tutto il mondo e la Siae sostiene questo importante tributo alla passione musicale più genuina e autentica che è alla base del lavoro degli autori. La Società italiana degli Autori ed Editori ha deciso di promuovere le attività culturali, soprattutto quelle indirizzate a stimolare e porre in evidenza la creatività giovanile. Sostenere attività culturali e di spettacolo è, infatti, tra gli obiettivi che la Siae da sempre persegue in accordo anche con le maggiori istituzioni che offrono concrete opportunità agli autori in tutti i campi. Il Record Store Day prevede in Italia quasi trecento pubblicazioni e numerose iniziative in molte città.
“Il negozio di dischi è stato ed è un piccolo centro di apprezzamento della musica, un luogo che favorisce le passioni brucianti, nate tra il vinile del giradischi e le magnifiche copertine disegnate, tra discussioni animate e ascolti prolungati – ha dichiarato Gaetano Blandini, Direttore Generale della Siae – Il ruolo culturale dei piccoli negozi di dischi è quello di allietare la vita cittadina, di promuovere la creatività dei giovani autori musicali e di offrire l’opportunità di diffondere nuove produzioni. Ecco perché la Siae è al fianco degli appassionati, sostenendo e aiutando il Record Store Day”.
Soddisfazione è stata espressa da Giordano Sangiorgi, Coordinatore del Meeting delle Etichette Indipendenti, Presidente di AudioCoop e Portavoce della Rete dei Festival per il sostegno della Siae, “segno di una svolta importante che porta per la prima volta all’interno di una iniziativa che valorizza tutta la filiera musicale, dalla produzione fino al consumatore, sgravi e facilitazioni incentivando così la produzione e la diffusione della musica tutta nelle sue forme più artistiche e supportando il lavoro qualificante dei negozi di dischi indipendenti”. “Immaginiamo – ha aggiunto Sangiorgi – che sarà solo l’inizio di una serie di innovazioni che ci troveranno al fianco di una Siae ancora più attenta alle più giovani generazioni e al futuro della musica del nostro Paese”.
Fonte: Siae