La VII Commissione Cultura del Senato ha approvato all’unanimità lo scorso 7 maggio la risoluzione sull’offerta e la produzione del settore musicale volta ad identificare le strategie per mantenere vivo l’immenso repertorio italiano e per attivare processi virtuosi di creazione e innovazione culturale, anche nei confronti del panorama internazionale.
Al termine di un attento lavoro di indagine svolto attraverso le audizioni di oltre 30 portatori di interesse la Commissione ha elaborato una serie di inviti e di impegni al Governo, finalizzati a rilanciare la musica nell’ambito della valorizzazione del patrimonio culturale italiano anche come motore di sviluppo economico.
Gli impegni vanno a sollecitare diversi settori, dagli aspetti normativi ai diritti d’autore, dalle tutele per i lavoratori alle misure fiscali, dalla semplificazione alla formazione, dal sostegno alla promozione. Tutto il settore converge sulla necessità di potenziare l’esperienza musicale nel nostro sistema scolastico, valorizzando il ricco panorama delle istituzioni e del terzo settore e questo documento propone misure utili sia al comparto formativo che ai futuri provvedimenti sullo spettacolo dal vivo.
Tra i tanti interventi richiesti si segnala, nell’ambito delle politiche per il diritto d’autore e del collecting «la richiesta (…) a riformare il sistema delle società di collecting, promuovendo, al contempo, una riforma della Siae che la renda più trasparente, con una governance che superi l’attuale modalità di voto e rappresentanza» e sul piano del rafforzamento delle misure tese a garantire il funzionamento dell’attività di intermediazione dei diritti connessi degli artisti, la richiesta di equiparare la tutela del settore musicale a quello audiovisivo abolendo l’intermediazione dei produttori fonografici, e statuendo l’irrinunciabilità del diritto all’equo compenso per i musicisti.
Il risultato di questa risoluzione, è certamente il frutto anche del lavoro congiunto portato avanti nell’ambito degli Stati Generali della Nuova Musica e del gruppo interparlamentare per la musica, promosso dal MEI e al quale hanno partecipato numerose associazioni e operatori, tra cui anche Note Legali.
A questo link il testo della risoluzione.