Innovativa e importante sentenza del Tribunale di Roma per Internet e il diritto d’autore. Il pronunciamento sul caso Telecom stabilisce infatti che, in caso di conoscenza di attività illecite a danno degli autori, il prestatore dei servizi Internet (ISP) ha l’obbligo di informare l’Autorità Giudiziaria o Amministrativa di Vigilanza, affinché possano essere attivati gli ulteriori obblighi di protezione ad essi spettanti.
Così ha stabilito la Sezione Specializzata per la Proprietà Intellettuale del Tribunale di Roma, ordinando a Telecom Italia di comunicare alla Procura della Repubblica ed al Ministero delle Comunicazioni tutte le informazioni ricevute da FAPAV relative alle violazioni a mezzo web dei diritti d’autore su opere cinematografiche. Tali informazioni devono essere corredate dei dati in possesso di Telecom, diversi da quelli identificativi dei destinatari del servizio.
La decisione giunge a seguito di un ricorso di urgenza proposto da FAPAV, nel quale le SIAE è intervenuta, invocando a sua volta l’attenzione del Tribunale al fine di rendere effettiva la tutela dei diritti degli autori, continuamente violati attraverso le reti informatiche e telematiche. La SIAE auspica che al più presto vengano adottati nuovi strumenti, anche su base amministrativa e contrattuale, tali da consentire la più ampia diffusione delle opere e della cultura, salvaguardando in pari tempo il diritto degli autori.
Fonte: SIAE