I finanzieri del Comando Provinciale di Arezzo hanno intensificato l’attività di contrasto alla pirateria audiovisiva sequestrando circa 1.200 DVD illecitamente detenuti e denunciando n. 7 rivenditori per violazione agli articoli 171 bis, ter e quater della legge n. 633 del 1941.
Il servizio in argomento, che trae origine da una attenta e preliminare attività di intelligence, ha permesso di individuare alcune videoteche che davano in noleggio DVD (films e videogiochi) destinati normalmente alla vendita e non regolarmente sottoposti a tassazione ai fini della S.I.A.E..
Il vantaggio per tali imprese e’ da ricondurre dalla notevole differenza di prezzo tra quelli destinati al noleggio e gli altri, anche in considerazione della commercializzazione on line degli stessi.
In particolare, gli accessi eseguiti dalle pattuglie delle Fiamme Gialle hanno confermato l’utilizzo prevalente di DVD acquistati a prezzi irrisori (in quanto presi a stock, da permute con privati, on line, ecc.) rispetto a quelli regolarmente comprati per il noleggio.
Si sottolinea che l’art. 171 quater della legge sul diritto d’autore punisce penalmente chiunque abusivamente a fini di lucro concede in noleggio e comunque concede in uso a qualunque titolo, originali, copie o supporti lecitamente detenuti di ogni opera tutelata dal diritto d’autore.
I responsabili sono soggetti anche della sanzione amministrativa prevista dall’art. 174 bis della citata legge che e’ pari al doppio del prezzo di mercato del supporto o, qualora non determinabile, da un minimo di € 103 ad un massimo di € 1,032 per ogni singolo DVD.
L’attività del Corpo in questo comporto e’ indirizzata a tutelare i cittadini che pagano una prestazione ad un prezzo superiore, in quanto e’ inglobata anche la S.I.A.E., e ad evitare un danno economico alle imprese che correttamente utilizzano supporti leciti.
Fonte: Agipress