E’ stato presentato al parlamento francese lo scorso 29 settembre il rapporto sul primo anno di attività di “Hadopi – Haute Autorité pour la Diffusion des œuvres et la protection des droits sur Internet”. Secondo il rapporto il 16% degli internauti francesi ha dichiarato di essersi diretto verso l’offerta legale durante i primi sei mesi della cosiddetta “risposta graduale”, mentre il 50% è stato indotto da Hadopi a consumare più regolarmente opere culturali su siti che rispettano il diritto d’autore.
Nell’ambito della protezione dei diritti, l’Hadopi ha inviato 1.023.079 richieste di identificazione ai fornitori di accesso ad Internet ed ha ricevuto 911.970 identificazioni, cioè l’89% di quanto richiesto. Sono state inviate agli abbonati di servizi di accesso ad Internet 470.935 prime raccomandazioni, 20.598 seconde raccomandazioni e ha avuto 35.003 contatti con gli abbonati, per posta o per telefono, di cui il 76% relativi a dettagli sulle opere. L’Hadopi ha inoltre attribuito 19 “label”, le attestazioni di uso responsabile dei contenuti.
L’impegno di Hadopi – come ribadisce il Rapporto 2010 – è quello di favorire l’offerta legale, i cui presupposti sono il mantenimento di un giusto equilibrio tra gli interessi dei vari titolari dei diritti e l’accesso più ampio possibile alla creazione e alla cultura.
Fonte: SIAE