Due anni fa aveva chiesto duemila euro al titolare della discoteca Genesi di Dalmine, in provincia di Bergamo (ex Obsession, poi Contrada) in cambio di controlli più “morbidi”. Il gestore aveva finto per accettare, ma aveva poi denunciato l’uomo, collaboratore esterno della SIAE con funzioni di ispettore, che era stato poi arrestato dai Carabinieri di Treviglio in flagranza di reato.
Tramite una telecamera nascosta i Carabinieri hanno infatti potuto documentare lo scambio di denaro tra il titolare del locale e l’ispettore della SIAE, e lo hanno bloccato non appena intascata la “mazzetta”.
Nei giorni scorsi l’ex ispettore, che ha già parzialmente risarcito la SIAE, è stato condannato a due anni di reclusione (con pena sospesa).
Fonte: Dirittodautore.it