“Esprimiamo soddisfazione per l’impegno del ministro Bray che ha impostato alcuni provvedimenti di riforma del settore della cultura che, per la prima volta dopo molti anni, stanziano risorse significative invece di tagliarne”. Così Giorgio Orsoni, Sindaco di Venezia, al termine dell’audizione di alcuni rappresentanti dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) presso la Commissione Cultura del Senato in merito al DL Valore-Cultura.
Dopo aver espresso apprezzamento “per l’ascolto, l’attenzione e l’atteggiamento costruttivo dimostrato dal Presidente della Commissione Cultura Andrea Marcucci e da tutti i membri presenti“, Orsoni ha riassunto brevemente le proposte di emendamento che l’Anci ha presentato al DL: “Per quanto riguarda le fondazioni liriche consideriamo importante e coraggioso l’impegno riformatore del Governo. Abbiamo chiesto che il Fondo Unico dello Spettacolo venga portato ad un livello che garantisca il funzionamento di tutte le strutture dello spettacolo dal vivo (almeno 450 milioni di euro) e che, oltre al giusto disegno di risanamento delle fondazioni in difficoltà per indebitamento, si premino anche gli enti che hanno gestito il bilancio in modo virtuoso. Abbiamo inoltre richiesto l’abrogazione della figura del supervisore ministeriale che renderebbe la gestione degli enti complicata e farraginosa“.
Ma non solo di fondazioni liriche si è parlato nel corso dell’audizione: “Abbiamo sollecitato – ha evidenziato Orsoni – interventi importanti a favore della promozione della cultura; l’esenzione dal pagamento della Siae per i piccoli spettacoli gratuiti (meno di 200 spettatori); la possibilita’ per le biblioteche comunali di ottenere degli sconti sugli acquisti di libri maggiori rispetto all’attuale 20% previsto dalla legge, che ha fatto diminuire sensibilmente il volume degli acquisti da parte delle stesse“.
Fonte: Giornale dello Spettacolo