Oltre 600 milioni di euro persi a causa della pirateria cinematografica nel 2006. Lo ha ricordato il presidente della S.I.A.E., Giorgio Assumma nel corso della tavola rotonda “All’arrembaggio, combattiamo i pirati!” che si e’ svolta il 5 settembre scorso nel salone Tropicana dell’Hotel Excelsior del Lido di Venezia, organizzato dalla S.I.A.E. con Le Giornate degli Autori.
Per il presidente Assumma “nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine e le leggi severe che abbiamo in Italia la pirateria non diminuisce. E’ un problema di inciviltà sociale. Per un problema etico quindi non bastano le leggi, la repressione, occorre un’educazione alla legalità con un programma che coinvolga le scuole, anche con autori testimonial del lavoro e della creatività che con un atto di pirateria viene distrutta”.
La S.I.A.E. e’ sempre in prima linea con le forze dell’ordine. Solo nel periodo che va da gennaio ad agosto 2007, per esempio, grazie alla collaborazione tra S.I.A.E. e Guardia di finanza di Fiumicino, sono stati compiuti 17 arresti, sequestrati 523 masterizzatori, 65.000 dvd, 141.000 locandine e 9 autovetture.
Il Presidente della S.I.A.E. ha detto che nel facilitare l’accesso alle opere su Internet e’ comunque necessario che venga salvaguardato un compenso e per questo bisogna cercare un accordo con i tecnici e le imprese di telecomunicazione, che ogni giorno dagli scambi in rete traggono grossi vantaggi economici. “Non si puo’ vedere il tema della pirateria solo in chiave poliziesca, ne’ ipotizzando una gratuità inaccettabile distruggendo l’economia della cultura” ha dichiarato fra l’altro il Presidente delle Giornate degli autori Roberto Barzanti che ha moderato l’incontro.
Il Vice Presidente delle Giornate degli Autori Emidio Greco (e consigliere designato della S.I.A.E.) ha poi sottolineato come “il problema non e’ solo quello della mala educazione, in Italia il fenomeno e’ molto piu’ serio perche’ questa realtà incrocia volontà politiche che spesso non sono le piu’ adatte ad affrontare il fenomeno. Alcuni politici e alcuni intellettuali dietro le bandiere di libertà d’accesso distruggono il diritto d’autore, non rendendosi conto che la difesa del diritto d’autore oltre ad essere una rivendicazione legittima, rappresenta la difesa piu’ importante e efficace a quel processo di globalizzazione che invoca che il pianeta possa essere cavalcato in libertà come un Far West”.
Sono intervenuti anche Paolo Ferrari, presidente dell’ANICA, Citto Maselli, Vice Presidente delle Giornate degli Autori, Filippo Rovigliosi, Presidente della Fapav, Davide Rossi, Presidente dell’Univideo e Lucia Bistoncini, direttore della Sezione Cinema della S.I.A.E.. Ha partecipato anche il Direttore Generale della S.I.A.E. Angelo Della Valle con alti rappresentanti delle forze dell’ordine, il direttore della sede S.I.A.E. di Venezia Giuliano Facchinato, registi, attori, produttori presenti alla Mostra del Cinema. Nel corso del Forum Filippo Gasparro, direttore Organizzazione Eventi della S.I.A.E., ha presentato lo spot antipirateria cinematografica e multimediale realizzato dalla S.I.A.E. in collaborazione con Anica e Mei.