“Finalmente la libertà di scelta degli artisti musicali è garantita. Sono soddisfatto dell’accordo che abbiamo firmato” – questo è quanto dichiarato dall’avvocato Andrea Miccichè, presidente del NUOVOIMAIE, la collecting per la difesa dei diritti degli artisti interpreti ed esecutori, all’indomani della firma dell’accordo con SCF e Itsright.
L’accordo pone termine al contenzioso giudiziario aperto da NUOVOIMAIE, nel novembre del 2013, quando SCF e Itsright avevano perfezionato un’intesa a due fondata su presupposti ben diversi da quella attuale.
“La mia soddisfazione” aggiunge il presidente del NUOVOIMAIE “è evidente. Nell’accordo attuale è finalmente rispettata la volontà dell’artista, per cui non sarà il produttore discografico a scegliere la collecting cui deve versare il compenso dell’artista, ma quest’ultimo ad indicare il proprio mandatario. Oltretutto, viene rispettato il principio, più volte ribadito in sede comunitaria, che sancisce la nullità delle cessioni dei compensi per copia privata e per la prima volta si riconosce anche in capo all’artista USA il diritto di percepire l’equo compenso. Insomma, un bel passo avanti. E francamente, ci sentiamo orgogliosi di aver ottenuto questo risultato, che è nell’interesse di tutti gli artisti, associati o meno al nostro Istituto”.
L’accordo è stato notificato in queste ore al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria presso la Presidenza del Consiglio. Come noto, il settore dei diritti connessi degli artisti interpreti ed esecutori è stato oggetto di una norma che ha liberalizzato l’attività di intermediazione approvata con la Legge 24 marzo 2012 n. 27.
Successivamente, prima un DPCM di fine 2012 ha stabilito i requisiti minimi per le imprese attive nel settore, poi, a seguito di un complesso iter procedimentale che ha visto il coinvolgimento di più dicasteri, degli operatori del settore e delle associazioni di categoria interessate, del Comitato Consultivo Permanente per il diritto d’autore e dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, il 17 gennaio 2014 è stato adottato il decreto interministeriale di riordino della materia del diritto connesso al diritto d’autore.
Fonte: Nuovo IMAIE