Nasce da un’idea di Franco Mussida il progetto CO2, iniziativa realizzata dal CPM Music Institute di Milano e sostenuta da SIAE, volta alla valorizzazione della cultura musicale nei confronti dei detenuti delle carceri italiane. Il progetto, che ha ottenuto l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica e del Ministero di Grazia e Giustizia, coinvolge musicisti, psicologi e informatici, e punta alla realizzazione di un’audioteca di musica strumentale attraverso cui i detenuti possano entrare in contatto con la musica e le emozioni che essa crea.
Nelle carceri maschili di Monza, Opera e Secondigliano e in quello femminile di Rebibbia verranno create quattro SAEM – Stazioni per l’Ascolto Educato della Musica, dotate di un computer centrale che governa 10 iPad con accesso personalizzato per i circa 60 detenuti che seguiranno il progetto.
L’iniziativa prevede la partecipazione attiva dei musicisti, a cui viene richiesto di “donare” i titoli di composizioni musicali strumentali del genere preferito, con lo scopo di implementare l’audioteca a disposizione dei detenuti. Attraverso una serie di schede, i musicisti che vorranno partecipare potranno segnalare i titoli dei brani e il proprio nome di donatore, aggiungendo lo stato d’animo ad essi associati scegliendo tra quelli indicati. In questo modo si creeranno playlist mirate, attraverso le quali i detenuti potranno confrontarsi, valutare le variazioni di stato d’animo e di comportamento nel rapporto con se stessi e con gli altri, oltre che arricchire la propria cultura musicale.
Per maggiori informazioni e per partecipare all’iniziativa: www.centroprofessionemusica.it.