Oltre 80.000 Cd e Dvd illeciti e quattro depositi di stoccaggio sequestrati, oltre a 8 persone arrestate e 13 denunciate. E’ il quadro di una vasta operazione antipirateria condotta dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Roma, in collaborazione con gli ispettori della S.I.A.E., che ha permesso di scoprire a Napoli una complessa organizzazione clandestina gestita da pregiudicati.
L’intervento, che rientra in un’articolata attività di indagine dei finanzieri del Gruppo di Fiumicino, iniziata con il sequestro di un’ingente partita di Cd e Dvd taroccati del Festival di Sanremo, ha condotto all’arresto di otto persone colte in flagranza di reato e altre tredici denunciate. Le basi operative del sodalizio criminoso, costituito da pregiudicati campani, utilizzavano 127 masterizzatori per duplicare in poche ore migliaia di Cd e Dvd.
In base agli accertamenti tecnici eseguiti dagli ispettori della S.I.A.E., che hanno collaborato all’indagine, è stato dimostrato che le centrali di riproduzione, allestite in abitazioni private e in un cinema abbandonato, producevano materiale “pirata” di avanzato livello tecnologico.
“La nostra attività – ha detto Vito Alfano, Direttore del Servizio Antipirateria SIAE – si caratterizza proprio come un’attività di intelligence, verifiche e perizie che forniscono la prova certa della riproduzione abusiva e del livello tecnologico degli strumenti utilizzati. Negli ultimi tempi abbiamo notato una recrudescenza della pirateria, soprattutto riguardo ai cd musicali. E’ difficile dire se si tratti del cosiddetto effetto-Sanremo o questa non sia invece una delle conseguenze della diminuita attenzione dei produttori discografici verso il bollino SIAE.”
Le attività illegali, dalla fase di produzione a quella di vendita, erano strutturate come vere e proprie imprese commerciali per distribuire i supporti illeciti sul mercato romano. La complessa operazione, coordinata dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Roma, Generale Andrea De Gennaro, si inserisce nel piano di contrasto alla contraffazione nella capitale e in provincia.
Fonte: dirittodautore.it