BMI e ASCAP, le due società di gestione collettiva leader negli Stai Uniti, hanno unito le forze per creare un database unico e completo di opere musicali dai loro repertori combinati, che fornirà una visione autorevole delle quote di proprietà nella maggior parte delle opere musicali negli Stati Uniti. Questo data base unico nel suo genere – il cui lancio è previsto per la fine del 2018 – sarà caratterizzato da dati aggregati di paternità delle opere da Ascap e Bmi e offrirà grande trasparenza agli utilizzatori e all’industria. L’annuncio è stato fatto nei giorni scorsi da Elizabeth Matthews, CEO di Ascap, e Mike O’Neill, presidente e CEO di Bmi.
Un team di esperti delle due società ha iniziato a lavorare al progetto oltre un anno fa, in previsione della richiesta di licenziatari e industria di una maggiore chiarezza sulle quote di proprietà. Il database, inizialmente disponibile attraverso i siti di BMI e ASCAP, riporterà informazioni aggregate dai due repertori e servirà come base per un’evoluzione che possa includere un’ampia gamma di informazioni musicali in tutto il settore.
Tra le altre cose, le rispettive squadre stanno analizzando, collaudando e riconciliando i dati di ogni organizzazione, affrontando le registrazioni incomplete e/o non corrette, le divisioni di condivisione, la rappresentazione statunitense di opere internazionali e le controversie di proprietà complicate.
L’amministratore delegato di ASCAP Matthews ha commentato: “ASCAP e BMI stanno proattivamente e volontariamente spostando l’intero settore un passo avanti verso dati più precisi, affidabili e user-friendly. Crediamo in un mercato libero con più cooperazione nel settore e l’allineamento in materia di dati. Insieme, ASCAP e BMI hanno la maggior parte delle competenze nella costruzione e nella gestione di complessi database di proprietà dei diritti d’autore. Grazie alla nostra esperienza in combinazione, siamo in grado di far progredire rapidamente la creazione di una soluzione di mercato robusta e conveniente per soddisfare le esigenze del mercato delle licenze”.
O’Neill, CEO di BMI, ha aggiunto: “Questa è una soluzione importante per il mercato, creata dagli esperti che conoscono meglio i propri dati. Abbiamo sempre sostenuto la trasparenza dei dati la necessità di una soluzione user-friendly e completa. Mentre BMI e ASCAP restano concorrenti feroci in tutti gli altri aspetti, riconosciamo che la nostra esperienza combinata ci consente di creare la soluzione migliore per i nostri membri e il mercato”.
Fonte: BMI