La proposta di Legge Delega al Governo per la disciplina delle attività musicali contemporanee popolari dal vivo, presentata alla Camera, è stata accolta dal settore musicale con grande soddisfazione.
AFI (associazione fonografici italiani), AudioCoop (coordinamento etichette indipendenti), FIMI (federazione industria musicale italiana che rappresenta principalmente le major) e PMI (produttori musicali indipendenti), hanno espresso il proprio supporto all’iniziativa e hanno invitato anche il Governo ed il Ministro Dario Franceschini a dare priorità al DDL.
La proposta, che identifica la musica come una componente fondamentale della cultura del Paese, raccoglie molti degli impulsi provenienti dall’ambiente musicale per il rilancio del settore.
Le disposizioni contenute riguardano la diffusione della musica dal vivo, la promozione del settore, l’estensione del tax credit musica per artisti emergenti anche alle opere terze (oggi è attivo per le opere prime e seconde) e la previsione di una quota di riserva per le opere prime e seconde dei talenti emergenti nella programmazione radiofonica nazionale. Elemento di grande importanza per favorire una maggiore presenza di giovani artisti italiani nella rotazione radiofonica, oggi spesso preclusa.
Il testo di legge è visionabile qui.
Fonte: Fimi