Con una lettera il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini ed il Sottosegreterio alla Presidenza del Consiglio Sandro Gozi hanno trasmesso al Vice Presidente Ansip e al Commissario Oettinger del Parlamento Europeo un contributo italiano sul tema della revisione del copyright nel quadro dell’Agenda Digitale.
Il documento precisa alcuni degli aspetti già presenti nel “position paper” sull’Agenda Digitale trasmesso in data 23 marzo ed è frutto di un’ampia azione di coordinamento interministeriale delle ultime settimane.
“L’Europa costituisce la culla della creatività e della cultura nel mondo – recita il testo inviato ai due parlamentari di Bruxelles – Questi elementi fanno dell’Europa il punto di riferimento per ogni anelito di libertà di espressione e di ricchezza spirituale e civile, ma anche per il successo economico di imprese e di lavoratori che nella creatività e nella cultura, veri ‘fattori della produzione’, trovano la loro occupazione. Il diritto d’autore, quindi, è motore delle industrie culturali e creative, perché esse costituiscano settore strategico per la competitività, la crescita e l’occupazione in Europa, nonché per l’influenza culturale nel mondo. Deve continuare a svolgere questo suo ruolo essenziale nel mercato unico digitale, per retribuire adeguatamente i fornitori di contenuti culturali e creativi e colmare il divario di valore che nel tempo si è determinato a favore dei prestatori di servizi in Internet. Solo così potrà realizzarsi compiutamente quella collaborazione responsabile fra tutti gli operatori del mercato unico digitale, elemento indispensabile per determinare un reale e stabile sviluppo”.