L’US Copyright Office ha pubblicato un ampio studio, intitolato “Copyright and the Music Marketplace”, che offre in dettaglio il quadro di invecchiamento delle licenze musicali, nonché le esigenze in continua evoluzione di coloro che creano e investono in musica nel ventunesimo secolo. Oltre a fornire una revisione esaustiva del sistema esistente, lo studio formula una serie di raccomandazioni che dovrebbero portare chiarezza e aiuto a cantautori, artisti, editori, etichette discografiche, e servizi di distribuzione digitale.
“Pochi potrebbero contestare che la musica è culturalmente essenziale ed economicamente importante per il mondo in cui viviamo”, ha detto Maria A. Pallante, Register of Copyrights, “ma la realtà è che entrambi i creatori di musica e gli innovatori che li sostengono stanno sempre più facendo affari in un pantano legale. Come chiarisce questo studio, questo stato di cose non favorisce la legge sul copyright né si addice a una nazione creativa come gli Stati Uniti”.
Esiste un ampio consenso in tutta l’industria della musica su una serie di punti chiave:
(1) i creatori siano equamente compensati;
(2) il processo di autorizzazione dovrebbe essere più efficiente;
(3) i partecipanti al mercato dovrebbero avere accesso a dati veritieri per identificare e licenziare registrazioni e opere musicali; e
(4) il pagamento e le informazioni sulle utilizzazioni devono essere trasparenti a disposizione di titolari dei diritti.
Ma c’è meno accordo sul modo migliore di andare avanti. Le raccomandazioni del Copyright Office affrontano quasi ogni aspetto del paesaggio musicale, comprese le “statutory licenses” esistenti (negli USA), il ruolo delle organizzazioni per i diritti degli artisti interpreti, i diritti per le utilizzazioni dei fonogrammi, la protezione federale pre 1972 per le registrazioni audio, l’accesso ai dati sui titolari delle opere musicali, e le preoccupazioni dei cantautori e deli artisti interpreti.
Queste raccomandazioni presentano una serie di compromessi equilibrati volti a creare un sistema di licenze musicali più razionale per tutti.
Il rapporto completo e la sintesi sono disponibili sul sito web dell’US Copyright Office all’indirizzo http://copyright.gov/docs/musiclicensingstudy/.