Il Presidente della SIAE Gino Paoli nei giorni scorsi ha commentato la notizia dell’imminente lancio di un nuovo servizio musicale in streaming del canale di condivisione YouTube, il quale non ha ancora raggiunto un accordo economico con il settore degli indipendenti: «Desidero esprimere la mia piena solidarietà agli artisti, da Adele agli Arctic Monkeys, che si troveranno, di fatto, censurati da Youtube per meri motivi commerciali. In questi anni confusi e difficili, dove le aziende cosiddette “over the top” dettano legge, l’espressione artistica libera e indipendente è fortemente a rischio».
Giordano Sangiorgi, presidente di AudioCoop, che aderisce a WIN, l’organizzazione internazionale Worldwide Independent che rappresenta gli interessi della comunità globale di musica indipendente, ha dichiarato: «Tutta la discografia italiana invita i rappresentanti di Youtube in Italia a un incontro con il Ministro per i Beni Culturali con la massima urgenza per affrontare la questione… Altrimenti invitiamo i rappresentanti italiani di Youtube a un confronto pubblico e aperto davanti a tutti che si potrebbe fare al MEI di Faenza a fine settembre con tutto il settore».
Per Alison Wenham, amministratore delegato di WIN: «Rifiutando di impegnarsi e di ascoltare le preoccupazioni del settore musicale indipendente Youtube sta facendo un grave errore commerciale e di travisamento del mercato. Abbiamo provato e continueremo a cercare di aiutare Youtube a capire quanto sia importante la musica indipendente in qualsiasi servizio di streaming e perché dovrebbe essere valutato positivamente di conseguenza. Gli appassionati di musica vogliono un servizio che offra la gamma completa di musica disponibile… La stragrande maggioranza delle etichette indipendenti di tutto il mondo sono deluse per la mancanza di rispetto e comprensione mostrata da Youtube. Ancora una volta sollecitiamo Youtube di venire a parlare con noi in un confronto aperto e reciprocamente utile».
Fonte: SIAE